Top Player: Bogdan gol e adattabilità all’avversario. Unico a salvarsi

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Nella negatività di una prestazione deludente e di una sconfitta che brucia, tra le fila del Catania, c’è un giocatore che ha meritato la piena sufficienza: Luka Bogdan. Gol a parte, comunque di ottima fattura, il centrale ex Vicenza è stato uno dei pochi a rimanere a galla davanti alle avanzate di Arcidiacono e compagni riuscendo ad arginare gli spazi aggrediti in ripartenza dagli avversari.
Dopo la decisione di mister Lucarelli di mandare in campo Russotto in versione ‘esterno a tutto campo’, è stato proprio il croato a salire in cattedra con il compito di chiudere preventivamente ogni corridoio e coprire le spalle al numero sette, permettendogli di rimanere alto quasi sulla linea degli attaccanti. Non a caso in occasione del cambio di modulo e del passaggio al 4-4-2, Lucarelli ha deciso di fare a meno di Tedeschi, lasciando in campo proprio Bogdan che poi lo ha ripagato con il gol della speranza.
Senso della posizione, tempismo in anticipo, fisico imponente e capacità di adattarsi alle caratteristiche dell’avversario di turno. Bogdan è la più lieta sorpresa di questo inizio di campionato, con la speranza che possa confermare tutte le buone impressioni nel corso dell’annata.